STORIA
Prendete un protagonista temerario, che dopo vent’anni di lavoro decide di rischiare anche il cappello per creare un’azienda sua, nell’Italia povera e disastrata del secondo dopoguerra.
Aggiungete una famiglia che cresce e lega alla fabbrica il destino dei figli, e dei figli dei figli.
Insaporite con dosi generose di euforia e amarezza, successo e fallimento.
Mescolate il tutto con un cucchiaio di tempo che passa.
INFORNATE per settant’anni et voilà, avete ottenuto la storia di Novarese.
Dal 1946 – anno in cui Nazareno Gismondi crea il suo primo laboratorio – a oggi, nel settore della calzatura è cambiata ogni cosa: i materiali, le tecniche, i macchinari, le professionalità, e soprattutto le richieste del mercato. Il mondo è diventato iperveloce, e per restare competitivi avevamo una sola scelta: diventare veloci a nostra volta. Potevamo farlo abbassando gli standard di qualità, o rinunciando alla creatività che ci ha sempre contraddistinto.
Ma la rassegnazione non ha mai fatto parte del DNA Novarese, quindi abbiamo accettato la sfida e ci siamo detti: cresciamo. Apriamo i reparti alle nuove tecnologie, senza lasciarci travolgere; studiamo l’organizzazione aziendale e rendiamola più efficiente; cogliamo l’essenza della tradizione artigianale e inventiamo nuovi modi di esprimerla; osserviamo i nostri partner, impariamo i loro bisogni e anticipiamoli. L’investimento è stato oneroso, ma i risultati, in termini di operatività e di soddisfazione della clientela, ci stanno ampiamente ripagando. A conferma del fatto che cambiare è rischioso, ma restare fermi lo è ancora di più.
LA NOSTRA STORIA